Per alcuni partire e’ un po’ morire. Per altri e’ rivivere. Sono pochi quelli indifferenti al viaggio. Il viaggio muove molti sentimenti, e questo ancora prima della partenza. Alcuni cominciano a sognarlo settimane, se non mesi, prima di partire. Ce’ poi chi non smette mai di immaginarsi su un treno, con la valigia sotto il sedile, la distanza da casa che si accumula in ogni istante mentre quella dalla meta si accorcia sempre di piu’. Ma se viaggiamo cosi’ tanto, se possiamo raggiungere in poche ore Nuova Delhi, e’ anche grazie alla scienza e alla tecnica.
Scrivono su Amazon: “Quando si va in vacanza, è improbabile che uno si metta a guardare tutto con l’occhio di uno scienziato. E va anche bene così: la vacanza deve servire per staccare dalla routine. Ma per chi scienziato non è, può risultare invece divertente scoprire alcune curiosità del nostro pianeta, visto sotto la luce di chi cerca un posto diverso. Ecco qual è il taglio di questo libro: Pasotti non si è messo a scrivere un trattato scientifico, ma si è proposto di raccogliere tante curiosità, dai posti con le temperature estreme e quelli con la maggiore biodiversità, oltre che raccontare per esempio come fa un aeroplano a muoversi in mezzo all’aria. Il libro ha anche un taglio ecologico, e ci racconta dell’impronta antropica che abbiamo in qualità di turisti; un’altra cosa da tenere a mente quando ci muoviamo, anche se spesso facciamo finta di nulla”.
Disponibile anche in tedesco per Atlantik Verlag.